capitolo 6.
- - - I pensieri di Nico - - -
E' passata una settimana e Nico ha dato a Dani lo spazio che necessitava sia a casa che alla V3. Ma gli mancava molto. Non poteva essere d'aiuto ma controllava dovunque andava o camminava. Mio Dio gli era presa molto male. Non pensava che gli sarebbe mancata cosi tanto. Il suo tocco, il suo odore. Doveva fare qualcosa e presto. Se lei avesse avuto troppo tempo, avrebbe potuto correre via, prima della chance di capire che c'era tra loro.
"Mmmmmmmm. No, non lo lascerò accadere" disse Nico. "Come ho detto, non la perderò, non voglio. Pensa. Pensa Careles." Disse a se stesso. "Potrei chiamare Lindsey e fargli preparare una borsa per la notte.... ma poi avrei da spiegare perchè e non funzionerebbe. No. Potrei mandarle un messaggio e dirle di incontrarmi perchè Cindy è in un qualche casino e necessita del nostro aiuto. Nooooo, no, no, noooo.... non sarà una bugia, perchè è per questo che sono in questo casino.
Ma onestamente devo sistemare. Dani deve sapere che non è stata una bugia, o almeno io non la vedo cosi. Non le avrei mentito apposta, perchè non mento mai, e non avrei mai voluto farla soffrire. Lei è tutto quel che ho sempre voluto in un'amica e in una compagna. L'ho voluta per tanto tempo. Caro Dio, per favore falle vedere come mi sento veramente, quanto veramente la amo. Posso mostrarle molto di piu di quel che dico. Se io, NO... quando avrò la possibilità lo farò e non la farò mai dubitare di me ancora, MAI, o... almeno ci proverò. Lei verrà e spero sia presto. Aspetterò e continuerò a darle lo spazio che vuole per ancora un'altro po'. Lei vale l'attesa."
Nico girò l'angolo e la vide ferma a guardare dal vetro della sua finestra. Nico si fermò fuori la sua porta, poi la sentì singhiozzare e mormorare, "Nico, perchè ora? Mi servi adesso."
- - - I pensieri di Dani - - -
E' passata una settimana e pensava che sarebbe morta non avendo Nico in giro. Voleva chiamarlo. Quando lo vide attraverso la porta di vetro dell'ufficio avrebbe voluto spingerlo dentro e baciarlo fino a che non avrebbe sentito le sue labbra. Oh, gli era presa male, davvero male.
Sogghignò, poi disse, "Nico, perchè ora? Ho bisogno di te adesso." Passarono alcuni momenti e Dani decise di andare. Raccolse le sue cose, spense le luci e chiuse la porta. Andò a dare la buonanotte a Paloma e lei guardò oltre il suo computer per chiederle "Dr.Dani, c'era una particolare ragione per cui Mr.Careles non parlava con lei quando venne alla sua porta un momento fa? Intendo dire, sono andata via un momento e lui non c'era, quando sono tornata lui era li a fissarla, poi si è girato ed andato via. E' andato nell'ascensore ed ha lasciato l'edificio. Lo trovo un po' bizzarro, tutto qua."
"Ah aspetta, Hai visto Nico qui, nel mio ufficio? Okay, grazie Paloma. Non ho idea del perchè fosse qui. Sono sicura che se gli serviva qualcosa sapeva come contattarmi. Ok, buon notte Paloma, a lunedì. Passa un bel weekend." Disse Dani mentre andava verso l'ascensore. "Oh, anche lei Dr.Dani. A lunedi" Paloma disse dopo di lei.
Dani era al corrente che Paloma stesse provando ad avere informazioni su Nico, ma lei non era sul punto di dirle nessun gossip. Sapeva che lei e la sua assistente si erano avvicinate recentemente, ma questo è quel che facevano le assistenti. Loro sedevano in cerchio raccontando gossip riguardo ogni cosa e ognuno.
Era poco dopo le 7 di sera quando Dani andò in cucina. Posò la borsetta sul mobile e chiamò sua figlia. "Hey Linds! Sono a casa!" Come Dani cominciò a camminare verso la sala da pranzo fu colta da una sorpresa perchè non vide sua figlia. Si mosse lentamente intorno al tavolo della sala da pranzo, e quel che trovò fu un bellissimo tavolo addobbato con candele, vino nel cesto con ghiaccio. Due piatti coperti, il suo vaso che aveva ricevuto qualche natale fa con tre rose. E all'altro lato del tavolo c'era Nico. Nico con una maglia nera con i bottoni, e dei blue jeans. Dani glielo aveva detto la scorsa settimana che lo amava con i jeans e vestito di nero.
- - - I pensieri di Nico - - -
"Oh mio Dio! Sono cosi nervoso. Perchè sono cosi nervoso?" Chiese a se stesso. "E' Dani, per amor del cielo. Perchè è Dani, ecco perchè. Voleva spazio e io mi presento qui. Spero non mi butti fuori. Sono grato che Lindsey fosse in anticipo e che abbia capito dopo averle spiegato che volevo sorprendere sua madre con una cena. Ma comunque aveva un pigiama party con la sua amica Winter, quindi sono stato fortunato."
"Oh cielo, sento la porta. Oh merda, continuo ad avere le rose nella mano.. " Nico disse a se stesso cosi velocemente da metterle nel vaso che Lindsey trovò per lui. Poi sentì dire, "Hey Linds." Un momento dopo la sentì camminare verso la sala da pranzo...
3, era cosi nervoso...
2, puoi farcela...
1, "Sei bellissima, Dani"
Dani lo guardò stupita dopo aver visto il banchetto e dopo che le lacrime cominciarono ad uscirle dagli occhi, e lentamente, come cercò il suo sguardo lui sussurrò "Sei bellissima, Dani". Un sorrisino apparse sulla faccia di Dani, senza una parola ma gioioso.
Nico sapeva che aveva una lunga notte davanti, perchè sapeva che lei avrebbe voluto risposte e lui avrebbe passato anche il weekend a darle tutto quel che voleva. Nico sperava e pregava che il suo piano sarebbe riuscito. Lo voleva, e la voleva indietro. La notte cominciò ora per entrambi perchè sapeva senza ombra di dubbio che l'amava. Ed ora doveva mostrarle quanto.
E' passata una settimana e Nico ha dato a Dani lo spazio che necessitava sia a casa che alla V3. Ma gli mancava molto. Non poteva essere d'aiuto ma controllava dovunque andava o camminava. Mio Dio gli era presa molto male. Non pensava che gli sarebbe mancata cosi tanto. Il suo tocco, il suo odore. Doveva fare qualcosa e presto. Se lei avesse avuto troppo tempo, avrebbe potuto correre via, prima della chance di capire che c'era tra loro.
"Mmmmmmmm. No, non lo lascerò accadere" disse Nico. "Come ho detto, non la perderò, non voglio. Pensa. Pensa Careles." Disse a se stesso. "Potrei chiamare Lindsey e fargli preparare una borsa per la notte.... ma poi avrei da spiegare perchè e non funzionerebbe. No. Potrei mandarle un messaggio e dirle di incontrarmi perchè Cindy è in un qualche casino e necessita del nostro aiuto. Nooooo, no, no, noooo.... non sarà una bugia, perchè è per questo che sono in questo casino.
Ma onestamente devo sistemare. Dani deve sapere che non è stata una bugia, o almeno io non la vedo cosi. Non le avrei mentito apposta, perchè non mento mai, e non avrei mai voluto farla soffrire. Lei è tutto quel che ho sempre voluto in un'amica e in una compagna. L'ho voluta per tanto tempo. Caro Dio, per favore falle vedere come mi sento veramente, quanto veramente la amo. Posso mostrarle molto di piu di quel che dico. Se io, NO... quando avrò la possibilità lo farò e non la farò mai dubitare di me ancora, MAI, o... almeno ci proverò. Lei verrà e spero sia presto. Aspetterò e continuerò a darle lo spazio che vuole per ancora un'altro po'. Lei vale l'attesa."
Nico girò l'angolo e la vide ferma a guardare dal vetro della sua finestra. Nico si fermò fuori la sua porta, poi la sentì singhiozzare e mormorare, "Nico, perchè ora? Mi servi adesso."
- - - I pensieri di Dani - - -
E' passata una settimana e pensava che sarebbe morta non avendo Nico in giro. Voleva chiamarlo. Quando lo vide attraverso la porta di vetro dell'ufficio avrebbe voluto spingerlo dentro e baciarlo fino a che non avrebbe sentito le sue labbra. Oh, gli era presa male, davvero male.
Sogghignò, poi disse, "Nico, perchè ora? Ho bisogno di te adesso." Passarono alcuni momenti e Dani decise di andare. Raccolse le sue cose, spense le luci e chiuse la porta. Andò a dare la buonanotte a Paloma e lei guardò oltre il suo computer per chiederle "Dr.Dani, c'era una particolare ragione per cui Mr.Careles non parlava con lei quando venne alla sua porta un momento fa? Intendo dire, sono andata via un momento e lui non c'era, quando sono tornata lui era li a fissarla, poi si è girato ed andato via. E' andato nell'ascensore ed ha lasciato l'edificio. Lo trovo un po' bizzarro, tutto qua."
"Ah aspetta, Hai visto Nico qui, nel mio ufficio? Okay, grazie Paloma. Non ho idea del perchè fosse qui. Sono sicura che se gli serviva qualcosa sapeva come contattarmi. Ok, buon notte Paloma, a lunedì. Passa un bel weekend." Disse Dani mentre andava verso l'ascensore. "Oh, anche lei Dr.Dani. A lunedi" Paloma disse dopo di lei.
Dani era al corrente che Paloma stesse provando ad avere informazioni su Nico, ma lei non era sul punto di dirle nessun gossip. Sapeva che lei e la sua assistente si erano avvicinate recentemente, ma questo è quel che facevano le assistenti. Loro sedevano in cerchio raccontando gossip riguardo ogni cosa e ognuno.
Era poco dopo le 7 di sera quando Dani andò in cucina. Posò la borsetta sul mobile e chiamò sua figlia. "Hey Linds! Sono a casa!" Come Dani cominciò a camminare verso la sala da pranzo fu colta da una sorpresa perchè non vide sua figlia. Si mosse lentamente intorno al tavolo della sala da pranzo, e quel che trovò fu un bellissimo tavolo addobbato con candele, vino nel cesto con ghiaccio. Due piatti coperti, il suo vaso che aveva ricevuto qualche natale fa con tre rose. E all'altro lato del tavolo c'era Nico. Nico con una maglia nera con i bottoni, e dei blue jeans. Dani glielo aveva detto la scorsa settimana che lo amava con i jeans e vestito di nero.
- - - I pensieri di Nico - - -
"Oh mio Dio! Sono cosi nervoso. Perchè sono cosi nervoso?" Chiese a se stesso. "E' Dani, per amor del cielo. Perchè è Dani, ecco perchè. Voleva spazio e io mi presento qui. Spero non mi butti fuori. Sono grato che Lindsey fosse in anticipo e che abbia capito dopo averle spiegato che volevo sorprendere sua madre con una cena. Ma comunque aveva un pigiama party con la sua amica Winter, quindi sono stato fortunato."
"Oh cielo, sento la porta. Oh merda, continuo ad avere le rose nella mano.. " Nico disse a se stesso cosi velocemente da metterle nel vaso che Lindsey trovò per lui. Poi sentì dire, "Hey Linds." Un momento dopo la sentì camminare verso la sala da pranzo...
3, era cosi nervoso...
2, puoi farcela...
1, "Sei bellissima, Dani"
Dani lo guardò stupita dopo aver visto il banchetto e dopo che le lacrime cominciarono ad uscirle dagli occhi, e lentamente, come cercò il suo sguardo lui sussurrò "Sei bellissima, Dani". Un sorrisino apparse sulla faccia di Dani, senza una parola ma gioioso.
Nico sapeva che aveva una lunga notte davanti, perchè sapeva che lei avrebbe voluto risposte e lui avrebbe passato anche il weekend a darle tutto quel che voleva. Nico sperava e pregava che il suo piano sarebbe riuscito. Lo voleva, e la voleva indietro. La notte cominciò ora per entrambi perchè sapeva senza ombra di dubbio che l'amava. Ed ora doveva mostrarle quanto.