CAPITOLO 4.
Nico lasciò casa di Dani non appena lei le disse di andarsene. Ma lui non se ne andò veramente. Andò di fuori, entrò nella macchina e guidò per la strada per poi decidere di tornare e parcheggiare qualche strada dopo casa di Dani. Doveva essere molto sconvolta quando gli disse di andarsene, e qualcosa nei suoi occhi... wow, quei bellissimi occhi marroni. Una persona poteva perdersi in quegli occhi. Lui poteva perdersi nei suoi occhi. Nico sapeva che era cattivo quando l'ha incontrata la prima volta, ma era un caso disperato e dopo aver visto come ha aiutato TK, e come continua ad aiutarlo, anche se non molto ora perchè il giovane ragazzo si è trasformato in vero giovane uomo responsabile e questo è avvenuto principalmente con Dani che ha aiutato a plasmarlo nella persona che è ora.
Nico era seduto nella sua macchina pensando alla notte speciale che ha avuto con Dani giusto l'altra sera...ed a come lei si era espressa, a come si sentiva con lui, alla fiducia che ha riposto in lui, e il suo amore per lui. Ora tutto quello per cui ha lavorato sembra essere andato in fumo. Ma Nico non l'avrebbe persa proprio ora che erano cosi vicini. Lui era innamorato di Dani e lo è stato per molto tempo. Ora la sua mente ha girato verso i ricordi di quando gli è accaduto.
Doveva tenere le distanze perchè non voleva ferirsi, principalmente perchè lei non sembrava vederlo come lui vedeva lei, e perchè sembrava che volesse altri uomini tipo Matt, e poi ci fu JD, e poi quel tipo... Sam. Cosi avrebbe inventato che quando tutto il casino con l'FBI sarebbe finito sarebbe andato a Dallas senza guardarsi dietro. L'avrebbe lasciata sola cosi che potesse trovare quello che stava cercando, qualsiasi cosa stesse cercando, e sperando che l'avrebbe trovata. Ad un certo punto lungo la linea dei pensieri, aveva pensato che stava cercando proprio lui.
Tornò alla notte in cui ebbe la prima conversazione con lei riguardo all'invito di Mark Cuban per Dallas. Lei le disse che la squadra avrebbe sentito la sua mancanza e lui le disse che non era abbastanza per farlo restare.
A lungo seppe che si sarebbe innamorato di Dani Santino. Una persona bellissima, un purosangue, che non si fa prendere in giro da nessuno. Parlava la sua mente e diceva cosa c'era dentro. Era onesta. Nico lo sapeva e ora... ora non poteva fare casini e doveva spiegarselo da solo. Sarebbe stato un libro aperto che lei poteva leggere... e la bugia, bhè una lieve bugia perchè tecnicamente lui non ha mentito, ma per lei è una bugia non ammettere qualcosa, specialmente il fatto che aveva una moglie. che Continuava ad avere una moglie.
"Dani, mi dispiace" mormorava tra se e se. Lui non voleva altro che stringerla ma sapeva che lei non glielo avrebbe permesso perchè aveva bisogno di parlare e di risposte, e stavolta, lui gliele avrebbe date. Nico non l'avrebbe persa continuava a ripeterselo perchè doveva crederci perchè non poteva pensare ad altro che a lei. Lui la amava e voleva rimediare. Era pronto a portare la sua relazione con lei ad un altro livello, qualsiasi livello sia. Ci fu solo un piccolo intoppo che dovevano superare, ma intendeva superarlo.
Nico tornò indietro alla notte in cui lui e Dani fecero l'amore. La scorsa notte. Mio Dio, quando lei lo baciò e poi salì le scale, togliendosi la vestaglia per rivelare che non aveva niente sotto prima di andare nella camera. Velocemente è salito per le scale. La vide sul letto con il lenzuolo che copriva i preziosi gioielli che aveva indossato per lui.
Camminò piano nella sua stanza e la superò mentre era stesa sul letto, sussurrando "Dani, sei bellissima". Poi le avrebbe chiesto se era sicura su quel che stavano per fare, e lei subito espresse come si sentiva riguardo a lui. Era pronto a mostrare a questa bellissima donna come si sentiva e finalmente fare del pazzo amore con lei.
Nico uscì dai suoi pensieri non appena gli squillò il telefono. "Dobbiamo parlare, non riesco a dormire e ho bisogno di risposte". Lui gli rispose immediatamente "Sarò li in poco tempo". Schiacciò il pulsante di invio e non si chiese che lei potesse chiedersi come faceva ad essere li in poco tempo invece che in 45 minuti.
Nico era pronto a qualsiasi cosa serviva a Dani perchè non voleva perdere la cosa più bella della sua vita. Non avrebbe mollato con lei. Oh, non di certo. Prima della scorsa notte non aveva mai avuto un assaggio di lei, e ora che l'aveva, in qualsiasi modo fosse possibile, ne avrebbe preso ancora e avrebbe fatto di tutto per prenderlo.
Nico guidò lentamente verso casa di Dani e prese la decisione di parcheggiare sul retro. Camminò lungo il sentiero del giardino verso la porta che si aprì lentamente ed entrò, sperando, tra le sue braccia.
Nico era seduto nella sua macchina pensando alla notte speciale che ha avuto con Dani giusto l'altra sera...ed a come lei si era espressa, a come si sentiva con lui, alla fiducia che ha riposto in lui, e il suo amore per lui. Ora tutto quello per cui ha lavorato sembra essere andato in fumo. Ma Nico non l'avrebbe persa proprio ora che erano cosi vicini. Lui era innamorato di Dani e lo è stato per molto tempo. Ora la sua mente ha girato verso i ricordi di quando gli è accaduto.
Doveva tenere le distanze perchè non voleva ferirsi, principalmente perchè lei non sembrava vederlo come lui vedeva lei, e perchè sembrava che volesse altri uomini tipo Matt, e poi ci fu JD, e poi quel tipo... Sam. Cosi avrebbe inventato che quando tutto il casino con l'FBI sarebbe finito sarebbe andato a Dallas senza guardarsi dietro. L'avrebbe lasciata sola cosi che potesse trovare quello che stava cercando, qualsiasi cosa stesse cercando, e sperando che l'avrebbe trovata. Ad un certo punto lungo la linea dei pensieri, aveva pensato che stava cercando proprio lui.
Tornò alla notte in cui ebbe la prima conversazione con lei riguardo all'invito di Mark Cuban per Dallas. Lei le disse che la squadra avrebbe sentito la sua mancanza e lui le disse che non era abbastanza per farlo restare.
A lungo seppe che si sarebbe innamorato di Dani Santino. Una persona bellissima, un purosangue, che non si fa prendere in giro da nessuno. Parlava la sua mente e diceva cosa c'era dentro. Era onesta. Nico lo sapeva e ora... ora non poteva fare casini e doveva spiegarselo da solo. Sarebbe stato un libro aperto che lei poteva leggere... e la bugia, bhè una lieve bugia perchè tecnicamente lui non ha mentito, ma per lei è una bugia non ammettere qualcosa, specialmente il fatto che aveva una moglie. che Continuava ad avere una moglie.
"Dani, mi dispiace" mormorava tra se e se. Lui non voleva altro che stringerla ma sapeva che lei non glielo avrebbe permesso perchè aveva bisogno di parlare e di risposte, e stavolta, lui gliele avrebbe date. Nico non l'avrebbe persa continuava a ripeterselo perchè doveva crederci perchè non poteva pensare ad altro che a lei. Lui la amava e voleva rimediare. Era pronto a portare la sua relazione con lei ad un altro livello, qualsiasi livello sia. Ci fu solo un piccolo intoppo che dovevano superare, ma intendeva superarlo.
Nico tornò indietro alla notte in cui lui e Dani fecero l'amore. La scorsa notte. Mio Dio, quando lei lo baciò e poi salì le scale, togliendosi la vestaglia per rivelare che non aveva niente sotto prima di andare nella camera. Velocemente è salito per le scale. La vide sul letto con il lenzuolo che copriva i preziosi gioielli che aveva indossato per lui.
Camminò piano nella sua stanza e la superò mentre era stesa sul letto, sussurrando "Dani, sei bellissima". Poi le avrebbe chiesto se era sicura su quel che stavano per fare, e lei subito espresse come si sentiva riguardo a lui. Era pronto a mostrare a questa bellissima donna come si sentiva e finalmente fare del pazzo amore con lei.
Nico uscì dai suoi pensieri non appena gli squillò il telefono. "Dobbiamo parlare, non riesco a dormire e ho bisogno di risposte". Lui gli rispose immediatamente "Sarò li in poco tempo". Schiacciò il pulsante di invio e non si chiese che lei potesse chiedersi come faceva ad essere li in poco tempo invece che in 45 minuti.
Nico era pronto a qualsiasi cosa serviva a Dani perchè non voleva perdere la cosa più bella della sua vita. Non avrebbe mollato con lei. Oh, non di certo. Prima della scorsa notte non aveva mai avuto un assaggio di lei, e ora che l'aveva, in qualsiasi modo fosse possibile, ne avrebbe preso ancora e avrebbe fatto di tutto per prenderlo.
Nico guidò lentamente verso casa di Dani e prese la decisione di parcheggiare sul retro. Camminò lungo il sentiero del giardino verso la porta che si aprì lentamente ed entrò, sperando, tra le sue braccia.