CAPITOLO 1.
Come Alex è uscita dalla macchina, lui è rimasto li pensando a cosa avrebbe detto a Dani, lui non voleva che lei fosse sovrappensiero. Con questo pensiero scese dalla macchina per andare in ufficio e chiamò l'ascensore, lo stesso che lui e Dani avevano preso non molto tempo fa. Giunse al piano del suo ufficio, e come girò l'angolo vide che le luci erano spente e che lei non era dentro. Lui fece un cenno alla scrivania di Paloma e gli sembrò come se lei stesse lavorando al computer. Andò a chiedergli dove fosse Dani e Paloma gli disse che ha dovuto correre via per delle commissioni ma che voleva che la contattasse per le info riguardo a dove fosse Hutch. Come esce dall'edificio, Nico va nel parcheggio e si accorge che non c'è la macchina di Dani. Quando entra in macchina comincia a mandargli un messaggio con scritto "Per favore Dani, chiamami". Appena inviato il messaggio il suo telefono cominciò a squillare e lui rispose subito pensando fosse Dani, ma non era lei... era l'agente dell'FBI. Gli serviva che Nico andasse in ufficio, perchè dovevano interrogare Troy. Appena chiusa la chiamata, accese la macchina e andò verso l'ufficio dell'FBI. Dani non gli aveva ancora risposto, quindi cominciò a chiamarla incessantemente ma apparve la segreteria telefonica e lui lasciò un messaggio "Hey Dani... Ti prego, ti prego chiamami". Fece un respiro e mise il telefono in tasca. Appena spenta la macchina lo riprese in mano, ricominciò a chiamarla incessantemente e lasciò un'altro messaggio "Dani, per favore chiamami, dobbiamo parlare. Mi manchi e mi piacerebbe spiegarti... per favore rispondi alle mie chiamate o messaggi, Mi piacerebbe però che mi chiamassi cosi potrei sentire la tua voce, ti prego Dani".
Nico era fermo dietro il vetro ad ascoltare Troy che veniva interrogato. Loro cercavano di ricavare qualcosa su Connor ma non poterono trovare nulla perchè Troy si prese cura di tutto e non ci fu modo di collegarlo ad azioni criminali. Nico cominciava ad essere preoccupato. Dani non aveva risposto a nessuna delle sue chiamate o messaggi. Cosi chiamò Paloma e gli chiese se aveva avuto notizie di Dani. Lei gli disse che le aveva parlato circa un'ora fa e che doveva andare in New Jersey per parlare con Hutch. Lui cercò di avere informazioni su dove fosse cosi che potesse andare li e parlarle, ma Paloma non poteva dargliele per tre motivi. 1) perchè non può divulgare queste informazioni, 2) perchè non poteva dare cosi a voce alta notizie sui paziente e 3) perchè Dani gli aveva chiesto di non dire dove si trovasse. Nico decise di lasciargli un'altro messaggio "Dani, sto impazzendo non sapendo dove sei, e non rispondi alle mie chiamate. Voglio che mi chiami, no messaggi. Voglio sentire la tua voce cosi posso sapere che stai bene. Dani, è tutto ok tra noi?"
Lui posò il telefono e guidò verso casa. Decise che era meglio darle i suoi spazi ma continuava ad essere preoccupato per lei...
Nico era fermo dietro il vetro ad ascoltare Troy che veniva interrogato. Loro cercavano di ricavare qualcosa su Connor ma non poterono trovare nulla perchè Troy si prese cura di tutto e non ci fu modo di collegarlo ad azioni criminali. Nico cominciava ad essere preoccupato. Dani non aveva risposto a nessuna delle sue chiamate o messaggi. Cosi chiamò Paloma e gli chiese se aveva avuto notizie di Dani. Lei gli disse che le aveva parlato circa un'ora fa e che doveva andare in New Jersey per parlare con Hutch. Lui cercò di avere informazioni su dove fosse cosi che potesse andare li e parlarle, ma Paloma non poteva dargliele per tre motivi. 1) perchè non può divulgare queste informazioni, 2) perchè non poteva dare cosi a voce alta notizie sui paziente e 3) perchè Dani gli aveva chiesto di non dire dove si trovasse. Nico decise di lasciargli un'altro messaggio "Dani, sto impazzendo non sapendo dove sei, e non rispondi alle mie chiamate. Voglio che mi chiami, no messaggi. Voglio sentire la tua voce cosi posso sapere che stai bene. Dani, è tutto ok tra noi?"
Lui posò il telefono e guidò verso casa. Decise che era meglio darle i suoi spazi ma continuava ad essere preoccupato per lei...